giovedì, marzo 19, 2009

DEL PATRIMONIO CULTURALE







Riaffiora dalla memoria e da una complessa risistemazione Villa Manganelli a Zafferana, costruzione liberty da troppo tempo sottratta alla collettività. Prestigiosa occasione ne è stata la presentazione del volume “Del Patrimonio Culturale” realizzato da Francesco Alessandro La Rocca ed edito da Bonanno Editore. All’incontro hanno partecipato oltre l’autore, alcuni autori di saggi nella pubblicazione quali Mounir Bouchenaki Direttore Generale dell’ICCROM, Ray Bondin Segretario dell’ICOMOS, Gualtiero Harrison noto antropologo italiano ed il docente Antonio Ligresti. Ha aperto i lavori Ettore Foti, Commissario del Parco dell’Etna, Ente proprietario dell’immobile che ha sottolineato l’importanza dell’incontro che, grazie alla convenzione con Etnos srl, segna il ritorno a nuova vita di un bene di grande importanza storica per Zafferana Etnea, e per tutta l’Etna.
Proprio il nostro vulcano e la sua candidatura a Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO è stato il tema dominante: l’inscindibilità delle sue componenti antropiche e naturalistiche, che ne fanno un paesaggio culturale unico, è stata sottolineata da Francesco La Rocca e dagli interventi dei responsabili delle agenzie dell’UNESCO. Il Commissario Foti si è impegnato a presentare immediatamente, dopo lunghi burocratici e inspiegabili ostacoli, la candidatura del nostro vulcano come paesaggio culturale nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale. A degna conclusione dell’incontro si è proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione dell’edizione 2008 del “Master in valorizzazione e gestione dei siti del patrimonio culturale mondiale” con l’annuncio della partecipazione e del patrocinio ufficiale dell’ICCROM per la nuova edizione insieme ad Etnos e alla Facoltà di Scienze Politiche. Una giornata che ha ben ripreso lo spirito della pubblicazione, cioé voler essere un affresco agile e utile dell’evoluzione delle tutele del patrimonio culturale e che, per l’autore “vuole far proseguire un cammino verso una migliore definizione, un più fitto tratteggio del nostro heritage, delle nostre radici; lo specchio della nostra umanità.”